Artemisia versus Orazio. Performance teatrale
Alla Sala Bianca di Palazzo Pitti, l’appuntamento/processo proposto da Le Gallerie degli Uffizi insieme agli Amici degli Uffizi, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, dove sarà il pubblico ad emettere il verdetto.
Sabato 24 novembre, alle ore 19, la Sala Bianca di Palazzo Pitti si trasforma in una aula giudiziaria per Artemisia versus Orazio, l’appuntamento teatrale del format ideato e curato da Elisa Greco “Personaggi e protagonisti: incontri con la storia - Colpevole o innocente?”, giunto alla sua decima edizione. Nel format, se protagonista è la Storia, gli interpreti sono magistrati, avvocati, personalità della cultura e della società civile che espongono, a braccio, le loro tesi con arringhe, come operatori forensi al termine del dibattimento. Importanti e simbolici gli imputati che nel corso delle dieci edizioni sono stati processati: da Giuseppe Garibaldi a Wiston Churchill, da Lucrezia Borgia ad Albert Einstein, da Fidel Castro a Oriana Fallaci, da Mao Tze-tung a Karl Marx, da Regan a Kennedy, da Marilyn Monroe a Lady Diana, da Coco Chanel a Lisbeth Salander. Al termine del dibattimento è il pubblico, sempre partecipe e numeroso, che nel suo ruolo di Giuria Popolare emette il verdetto.
“Come si esprimerà il pubblico - si chiede Elisa Greco, ideatrice e curatrice del format e dall’ appuntamento teatrale - in questo speciale processo che vede di nuovo Artemisia Gentileschi in una aula giudiziaria, ma questa volta per rivendicare ad alta voce il suo talento di artista anche se donna e il suo valore di donna forte e indipendente?”. A guidare il processo, quale Presidente della Corte, sarà Margherita Cassano, Presidente della Corte d’Appello di Firenze, mentre a sostenere l’accusa nel ruolo di Pubblico Ministero sarà il guidice Fabrizio Gandini. Spetterà all’avvocato Luca Bisori, Presidente delle Camere Penali di Firenze, il compito di difendere l’ imputato Orazio Gentileschi, impersonato da Stefano Dominella, presidente della Maison Gattinoni Couture, dalle rivendicazioni della parte lesa Artemisia, impersonata da Januaria Piromallo, giornalista, blogger e scrittrice. Agguerrito e combattivo il banco dei testimoni, che vede per l’accusa la baronessa Caterina de Renzis Sonnino, imprenditrice e modella per Gucci, nei panni di Maria Maddalena d’Austria Granduchessa di Toscana e per la difesa, nel ruolo di Carlo I d’Inghilterra, il giornalista, scrittore e massmediologo Klaus Davi. Al pubblico, chiamato a votare, il verdetto.
In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, gli Uffizi organizzano inoltre una conversazione con la prof.ssa Andò dal titolo "“Una violenza bestiale. Modelli dell’umano nella poesia, nella produzione letteraria e nella rappresentazione plastica dei temi propri dell’epica e della drammaturgia antica”.