Vai al contenuto principaleVai al footer
Mostre | Dal 24/05/2010 al 10/01/2011

Caravaggio e caravaggeschi a Firenze

Caravaggio e caravaggeschi a Firenze

Un nuovo viaggio nel mondo del Caravaggio e del caravaggismo internazionale

Michelangelo Merisi da Caravaggio, uno dei pittori più apprezzati e anche uno dei più controversi è sempre stato in qualche modo legato alla città di Firenze. In occasione del quarto centenario della morte di Caravaggio è stata dedicata una mostra presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti e la Galleria degli Uffizi. La mostra rappresenta l’opportunità di poter ammirare, alla luce di ricerche, documenti e nuove attribuzioni che hanno cambiato il panorama critico e il gusto del pubblico, più di un centinaio di quadri, dai più conosciuti a quelli meno famosi.

Oggigiorno, Firenze ospita la più grande collezioni di dipinti di Caravaggio, seconda solo a quella di Roma. Nonostante la presenza di Caravaggio a Firenze sia ancora un mistero e non ci siano prove del suo passaggio a Firenze, la corte fiorentina riuscì a raccogliere uno straordinario numero di opere di Caravaggio, così come dei suoi seguaci ed ammiratori. La presenza a Firenze di artisti importanti tra cui Artemisia Gentileschi, Battistello Caracciolo e Theodoor Rombouts, e i rapporti diretti con artisti come Gerrit Honthorst, Bartolomeo Manfredi e Jusepe de Ribera diede vita ad un intenso periodo caravaggesco che arricchì sia la corte fiorentina che la città stessa di dipinti.

Sappiamo che alcuni tra gli splendidi dipinti di Caravaggio, come il Bacco e la Medusa, raggiunsero Firenze verso la fine del XVI secolo. Altri dipinti (due o tre) furono acquistati al tempo dai Gran Duchi, i quali provarono così di essere ammiratori precoci e devoti, specialmente Cosimo II, del controverso pittore Lombardo e dei suoi seguaci ed imitatori.

 

La Newsletter delle Gallerie degli Uffizi

Iscriviti per restare informato!

APERTURE STRAORDINARIE SERALI

Scopri gli Uffizi di sera!

Prenditi del tempo: il martedì puoi goderti arte e bellezza senza folle, in tutta calma.