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Eventi speciali | 17/05/2018

Tutela dei Beni: Corpi del (C)reato ad arte

Tutela dei Beni: Corpi del (C)reato ad arte

Venerdì 18 maggio Alessandro Bergonzoni arriva alla Sala delle Maestà degli Uffizi all'interno delle manifestazioni dell'Estate Fiorentina 2018 con una personalissima installazione performativa

Dopo il debutto avvenuto nella Pinacoteca Nazionale di Bologna all'interno di Art City 2015 e le repliche alla Pinacoteca di Brera, alle Gallerie dell'Accademia di Venezia e alla Galleria Estense di Modena, Alessandro Bergonzoni riproporrà agli Uffizi l'installazione performativa "TUTELA DEI BENI: CORPI DEL (C)REATO AD ARTE (il valore di un'opera, in persona)", esposizione-proiezione-intervento sul tema della tutela del 'corpo del (c)reato' anche come bene artistico.

L'intervento nasce da una riflessione dell'artista su custodia e difesa dell’essere, dell’uomo nella sua bellezza, sacralità, inviolabilità e, in questo caso specifico, quando la creazione artistica è affidata alla cura dello Stato.

La riproposizione di questo evento nella Sala delle Maestà degli Uffizi è nata dall'esigenza di mettere in effettivo, reale e conseguente dialogo dipinti, opere e storia dell’arte, con il simbolo di altre storie, altre immagini, che sono comunque antropologicamente e spiritualmente arte. E per chiedersi come dice Bergonzoni:

"Che rapporto c'è tra Ministero della Giustizia, dei Beni culturali, della Difesa e degli Interni? Tra 'stato e stato d'animo, tra linea di confine e 'non fine'? Qual è il collegamento tra bellezza e giustizia, tra opere d’arte che raccontano l’uomo come opera sublime? Tra Interni e interiori? Tra colpa e cultura? Danno e meraviglia? Diritti e arti? Il fine è conservare e valorizzare le forme, l'essenza e la consistenza nel suo insieme indiviso. Il tema, quello della delicatezza della 'presa in carico', con tutte le garanzie e le attenzioni di chi deve sovraintendere a questo scopo.

Siamo tutti visitatori che contemplano la beltà della persona che resta comunque un'arte 'sacra', in ogni condizione della vita e della storia; da difendere e proteggere, ad ogni costo, dagli agenti esterni o da tutte le forme umane di depauperamento che la violino, la sfregino o addirittura la distruggano e la cancellino eternamente dal Museo Esistenziale dell’Arte, sempre aperto al mondo".

Evento realizzato in collaborazione con la Galleria d'Arte Maggiore di Bologna.

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