Piatto cinese con composizione di tre figure e un piccolo cane
Manifattura cinese
Questo piatto fa parte di un gruppo di cinque elementi uguali per dimensione, forma e decorazione se non per alcuni piccolissimi dettagli di quest’ultima. Esso rientra nella categoria di porcellane cinesi denominata “famiglia rosa” per via del colore in esse dominante. La produzione di quest’epoca doveva soddisfare la domanda crescente della clientela europea e della corte imperiale, mantenendo una certa qualità sia a livello tecnico che a livello stilistico. Per questo esemplare, probabilmente destinato all’esportazione, si può ipotizzare la provenienza dalle fornaci dell’area di Canton, grande centro di produzione e smistamento della produzione cinese dell’epoca. Al centro del piatto si trova una scena di genere incentrata su un vivace gioco di sguardi fra l’uomo al centro, la donna poggiata al tavolo ed un giovane che osserva la scena da un’apertura circolare. La dama si trova all’interno di un padiglione ricco di svariati oggetti fra cui manoscritti, pennelli, vasi e un grazioso uccellino in una gabbia appesa al soffitto. La tesa del piatto è decorata con motivi geometrici e vegetali all’interno dei quali si aprono dei cartigli con paesaggi abitati, piante e fiori. I colori impiegati sono il blu cobalto sotto l’invetriatura e i colori verde, giallo, oro, nero, melanzana e rosa tendente al bordeaux sopra la stessa.