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Piatto decorato con alcuni oggetti tra le Cento Antichità

Manifattura cinese, provincia dello Jiangxi, fornaci di Jingdezhen

Data
sec. XVIII, inizio
Tecnica
Porcellana decorata con smalti
Inventario
Oggetti d’Arte Pitti 1911 n. 1863

Fra i numerosi e preziosi oggetti del Tesoro dei Granduchi trovano posto diversi esemplari di finissime porcellane orientali. Questo piatto fu creato nelle fornaci di Jingdezhen, una città, oggi provincia, situata nel sud est della Cina; le porcellane provenienti da questo distretto sono ancora oggi fra le più ambite dai collezionisti di arte cinese per via della qualità e della preziosità dell’oggetto.

 Il piatto è stato creato all’inizio del 1700 sotto l’imperatore Kangxi e tratta un tema decorativo all’epoca molto diffuso: le cento antichità (po-ku), dicitura con cui si indicano cento oggetti dalla forte carica simbolica.

 Il centro è dominato da un vaso gu contenente un ramo di fiori e decorato dal simbolo del tai-ji; sebbene quest’ultimo presenti diversi significati, quello più ampiamente riconosciuto è legato allo qi ovvero l’energia vitale che scorre in tutte le cose, composta da due forze opposte le quali insieme si equilibrano e danno alla luce il soffio di vita che attraversa ogni oggetto. Sulla destra si trovano due tripodi i quali rimandano ad antichi vasi cerimoniali cinesi e simboleggiano sia la pietà filiale che il rispetto per gli antenati. In basso e sulla destra della rappresentazione si trovano alcuni rotoli, due pennelli e due piccole pile di libri legati elegantemente con dei nastri colorati: questi ricordano l’importanza dell’arte calligrafica, della scrittura e dello studio, attività di fondamentale importanza per un letterato.

Sulla sinistra si trova una scacchiera il cui piano di gioco è rivolto verso il basso, e un grande vaso bruciatore d’incenso il cui significato è legato al culto degli antenati.

Dietro al vaso gu infine notiamo un pezzo di stoffa floreale il quale dovrebbe avvolgere il salterio qin (strumento musicale tradizionale cinese).

La tesa del piatto è decorata da una fascia vegetale a cui sono sovrapposti fiori di loto rossi, gialli e blu.

I colori dominanti del programma decorativo sono il verde ed il blu, il che riconduce l’oggetto all’interno della cosiddetta famiglia verde, ovvero un gruppo di ceramiche il cui tipo di decorazione è caratterizzata dall’uso del colore verde sopra l’invetriatura e del colore blu sotto di essa.

Testo di
Aurelia Alaia
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