Stipo per la corona del Re d’Italia
Domenico Bruschi (progettazione); Alessandro Monteneri e Guglielmo Ciani (parte scultorea)
L’imponente stipo, dono della città di Perugia a Vittorio Emanuele II, era originariamente destinato a conservare la corona di re d’Italia. Questo capolavoro di ebanisteria fu progettato dal pittore perugino, decorato da Alessandro Monteneri e Guglielmo Ciani per la parte scultorea.
L’opera, di forma ottagonale, presenta al vertice quattro vedute di Roma, Firenze, Venezia e Napoli attorniate da altrettante statuette raffiguranti le virtù. In alto sono celebrate le battaglie determinanti per il processo di unificazione dell’Italia sotto la monarchia sabauda, verso l’indipendenza dalle dominazioni straniere, conclusosi con l’annessione di Roma e la sua proclamazione a capitale nel 1871.
Di particolare interesse è il vano interno impreziosito da piccole miniature, che raffigurano i volti di alcuni dei più importanti personaggi storici cari alla cultura del periodo risorgimentale.