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Le sette coppe e le ultime visioni

Lettura del V settenario e prima parte del VI (Apocalisse 16 – 20)

Siamo alla fine dei tempi e al giudizio. Le sette coppe, cioè i sette ultimi flagelli, sono di ammonizione agli uomini e portano a compimento la storia della salvezza. La caduta di Babilonia che sottende quella di Roma, diventa nella storia passata e futura simbolo universale della caduta di ogni potere dominante. Concludono la stazione la visione del cavaliere con la spada, che è simbolo della Parola di Dio, e per contrasto, la fine di Satana, simbolo della morte. È importante sottolineare, come afferma Enzo Bianchi, che per gli uomini ci sono tutt’al più ulcere, sofferenze e prove, cioè avvertimenti, richieste di conversione, ma non l’annientamento, la condanna definitiva. Solo l’annientamento della Bestia, dell’Antimessia, del Dragone e della Morte.

Riprese, montaggio e regia video di Federica Toci de "Il Gobbo e la Giraffa Videoproduzioni".

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