Firenze negli occhi dell’artista - Da Signorini a Rosai
Uno sguardo alle trasformazioni e ai cambiamenti a cui la città è stata sottoposta tra l'Ottocento e il Novecento.
In questa occasione protagonista assoluta della mostra è Firenze. In mostra sono esposte 49 opere tutte dedicate a vedute o rappresentazioni della città ripresa da varie prospettive: dalle ariose visioni del Settecento di Giuseppe Maria Terreni a quelle romantiche di Giovanni Signorini fino alle opere dal tono domestico del pieno Ottocento di Lorenzo Gelati o alle raffigurazioni di spaccati cittadini dai toni accesi della macchia come il Mercato Vecchio di Telemaco Signorini. Presenti anche opere del Novecento nelle quali il modo di rappresentare la città si è rinnovato dando un ruolo da protagonista al singolo monumento.
L’idea di dedicare un’intera mostra alla città di Firenze è sorta con il ritorno di alcune opere alla Galleria d’Arte Moderna, le quali erano state conservate a lungo nel deposito dell’ex Museo di Firenze com’era. Sedici dipinti che documentano luoghi di una Firenze scomparsa o fatalmente cambiata ai quali sono state affiancate altre 33 opere dedicate alla città e mai esposte, selezionate attingendo dalle collezioni custodite nei depositi.
La mostra è stata anche un’occasione per poter effettuare un intervento di restauro generale o parziale sui dipinti, sia su quelli rientrati ma anche su tutti quelli selezionati dai depositi per l’esposizione.
L’evento comprende anche un percorso visivo parallelo; le fotografie artistiche di Antonio Quattrone prendono a soggetto gli stessi luoghi proposti dai dipinti, mostrati dallo stesso punto di vista con la stessa inquadratura del panorama. Queste immagini aiutano a darci un’idea più precisa di come alcuni luoghi di Firenze apparivano nel passato e come appaiono oggi.