Ottocento e Novecento. Acquisizioni 2003-2008 e un dono recente

Questo tipo di mostra, che segue una cadenza quinquennale, ha come scopo quello di testimoniare l’ingresso delle nuove opere d’arte che sono state aggiunte alla collezione della Galleria d’Arte Moderna tra il 2003 e il 2008. Contemporaneamente, la mostra dedica particolare attenzione a una donazione ricevuta quest’anno. L’opera in questione è un grande carboncino attribuito alla mano di Enrico Pestellini raffigurante una cena tra artisti macchiaioli nel ristorante della sora Zaira, luogo d’incontro prediletto per il ristoro e la conversazione, in cui si possono riconoscere le caricature di Nino Costa, Signorini, Fattori, Lega ed altri esponenti del movimento toscano.

La mostra presenta una selezione di 35 opere, tra le quali vi sono dipinti, disegni, sculture, ed oggetti d’arte dell’Ottocento e del Novecento, con esempi che mettono in luce la produzione artistica di Giovanni Boldini, Ruggero Focardi, Giannino Marchig, Giulio Bargellini e Libero Andreotti.

Queste opere rappresentano la vitale testimonianza delle scelte operate dalla Commissione per le acquisizioni, organo giuridico di delibera per l’accettazione di donazioni o acquisti destinati ad incrementare il patrimonio del Museo. La Commissione, tuttora attiva, fu stabilita per la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti dalla Convenzione del giugno 1914. Lo stesso atto stabiliva, inoltre, che nuove opere d'arte venissero acquistate con i fondi derivanti dai proventi del biglietto d'ingresso per la Galleria. Questo provvedimento, ancora attivo, permette un forte elemento di raccordo tra i visitatori e le collezioni.