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Comunicati | 05/03/2019

12 giornate ad ingresso gratuito come occasione di riflessione sul patrimonio culturale

12 giornate ad ingresso gratuito come occasione di riflessione sul patrimonio culturale

Il 2019 vede l’importante novità di aperture gratuite nel segno della storia e delle tradizioni di Firenze

Le giornate ad ingresso gratuito per il complesso museale degli Uffizi, istituite sulla base di nuove norme emanate dal Mibac, saranno legate alla storia ed alle tradizioni di Firenze, della Toscana e dell’Italia tutta, con l’accento su valori di portata universale. Le 12 date si dividono in tre tipologie: quelle che riguarderanno tutti gli spazi delle Gallerie (Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli), quelle che varranno solo per gli Uffizi e quelle che invece saranno attive solo a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli. Il calendario del 2019 pone alcune di queste date in giorni di chiusura del complesso museale, per questo motivo la gratuità verrà anticipata al giorno precedente.

 

GIORNATE GRATUITE IN TUTTO IL COMPLESSO

Il 24 marzo è la domenica di vigilia del Capodanno Fiorentino che ricorre il 25 marzo, a celebrare l’Annunciazione della nascita di Cristo ricevuta dalla Vergine Maria: il culto dell’Annunziata, che ha come epicentro la basilica fiorentina della Santissima Annunziata, è molto sentito a Firenze fin dal Medioevo. La città si adeguò al calendario gregoriano solo a metà del XVIII secolo per volere di Francesco Stefano di Lorena. Nello stesso giorno si ricorda anche il 'fondatore' degli Uffizi: il colto e raffinato granduca mediceo Francesco I, nato il 25 marzo del 1541, che dedicò ad un nucleo di tesori della collezione di famiglia lo splendido e raccolto ambiente della Tribuna, affacciato sul Corridoio di Levante che ospitava una serie di statue antiche e busti. A Francesco si deve anche la costruzione del Teatro Mediceo nell’ala orientale del palazzo, poi trasformato nei secoli successivi.

Il 23 giugno è la vigilia di San Giovanni Battista, patrono di Firenze fino da tempi antichissimi, a cui è dedicato il Battistero, e che è celebrato oggi con i tradizionali fuochi d’artificio e il calcio storico fiorentino, ed in passato era festeggiato su più giorni con processioni, corse di carri e competizioni come il Palio dei Cocchi o la Corsa dei Berberi.

Due grandi donne saranno celebrate nel mese di ottobre. L'11 ottobre sarà dedicato a Vittoria della Rovere, ultima discendente della nobile casata dei Duchi di Urbino, quinta Granduchessa di Toscana e consorte di Ferdinando II dei Medici, ricordata nella ricorrenza del suo arrivo a Firenze, da Pesaro, insieme alla madre Claudia, quando aveva appena un anno. La sua favolosa dote nuziale, arrivata a Firenze nel 1631, comprendeva capolavori come la Venere di Urbino di Tiziano o il doppio ritratto dei Duchi di Montefeltro di Piero della Francesca. Il 31 ottobre celebrerà il Patto di Famiglia stretto dall'ultima discendente medicea, l'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa, con Francesco Stefano di Lorena nel 1737, grazie al quale le collezioni ed il patrimonio culturale dei Granduchi vennero permanentemente vincolati alla città di Firenze ed in Toscana: a questa lungimirante donna dobbiamo l’identità culturale della città per come la conosciamo ed apprezziamo oggi.

 

GIORNATE GRATUITE NELLA GALLERIA DELLE STATUE E DELLE PITTURE

Il 26 maggio sarà dedicato alla Strage dei Georgofili in cui, nella notte tra 26 e 27 maggio del 1993, morirono cinque persone, vennero distrutti luoghi simbolo della città di Firenze e danneggiate irrimediabilmente opere d’arte degli Uffizi: l’ingresso gratuito sarà segno della memoria del tragico evento avvenuto e sarà occasione di ricordare il valore della Legalità. Ogni anno la giornata a Firenze, e in particolare agli Uffizi, è oggetto di commemorazione e riflessioni sul valore simbolico del patrimonio culturale, della giustizia e del rispetto della legge.

Il 2 giugno la gratuità celebrerà la Festa della Repubblica nel giorno della data in cui nel 1946 gli Italiani, tramite referendum istituzionale, scelsero di passare da monarchia a repubblica.

L’11 agosto sarà occasione di riflettere sul valore della Sicurezza, nella ricorrenza del tragico incendio che il 12 agosto 1762 devastò parte degli Uffizi, distruggendo alcune campate del corridoio di ponente con gli affreschi barocchi, e danneggiando importanti sculture antiche.

Il 6 novembre l’accesso gratuito festeggerà il compleanno di Leopoldo de' Medici (nato nel 1617), cardinale, uomo di scienza e cultura e appassionato collezionista, che contribuì nel corso della sua esistenza ad ampliare grandemente il patrimonio artistico degli Uffizi.

 

GIORNATE GRATUITE A PALAZZO PITTI E NEL GIARDINO DI BOBOLI

Il 17 marzo è la data con cui si celebra l'Unità d'Italia: Firenze si era già annessa al Regno nel 1859, e ne divenne Capitale nel 1865, fino a quando Roma non fu pronta ad assumere questo ruolo nel 1871. Palazzo Pitti fu la reggia sabauda e Vittorio Emanuele II vi risiedette nei sei anni di Firenze Capitale.

Con il 4 agosto ricordiamo la drammatica Notte dei Ponti in cui nel 1944 l'esercito nazista in ritirata da Firenze fece saltare i ponti sull'Arno, eccetto Ponte Vecchio ed incluso Ponte Santa Trinita, ideato da Michelangelo e realizzato per ordine di Cosimo I da Bartolomeo Ammannati; per rendere difficoltoso il passaggio delle truppe alleate in città, furono ridotti in macerie anche molti palazzi storici affacciati su entrambe le rive dell'Arno, proprio in corrispondenza dell’unico ponte risparmiato.

Il 27 agosto 1569 Cosimo I de’ Medici divenne granduca con la bolla di papa Pio V in cui si definiva Cosimo “Magnus Dux Etruriae”: con questo evento nacque il Granducato di Toscana. Fu Cosimo a commissionare la costruzione dell'edificio che avrebbe dovuto accogliere le Magistrature, cioè le funzioni della macchina statale fiorentina, in seguito noto come Uffizi; fu sempre Cosimo, insieme alla moglie Eleonora di Toledo, a spostare a Palazzo Pitti la reggia, adattando l’imponente edificio alle esigenze della corte e della vita della numerosa famiglia granducale, facendo anche realizzare lo splendido parco all’italiana del Giardino di Boboli, modello per tanti parchi reali in Europa.

Il 30 novembre si celebra inoltre la Festa della Toscana, con la solenne ricorrenza dell'abolizione della pena di morte decisa nel 1786 nell'ambito della riforma penale da Pietro Leopoldo di Lorena. Il Granducato di Toscana fu il primo stato europeo ad applicare le teorie di Cesare Beccaria sulla applicazione di pene giuste e proporzionate, abolendo anche tortura e confisca dei beni al condannato.

"Le giornate scelte per questa iniziativa sono ricorrenze altamente simboliche ed evocative non solo per la storia di Firenze ma anche per quella della Toscana e dell'Italia - commenta il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt - il programma di ingressi gratuiti nei nostri musei potrà dunque anche avere un valore formativo, ed essere utile affinché tutti i cittadini possano ricordare e celebrare nel segno dell'arte e della cultura alcuni dei momenti e dei personaggi più importanti del passato di noi tutti".

Modalità di accesso agli Uffizi nelle giornate gratuite.

Calendario giornate gratuite.

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