Le Gallerie degli Uffizi premiate per i progetti di inclusione!
La pubblica amministrazione che funziona è anche un museo accessibile: il ministro Brunetta alla Bocconi di Milano premia il progetto “Uffizi per tutti”
Le Gallerie degli Uffizi con grande orgoglio hanno ricevuto un importante riconoscimento per la politica tenuta sul tema "Diversità e inclusione": Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione, ha consegnato il premio nelle mani di Anna Soffici, coordinatrice dell'Area Mediazione Culturale e Accessibilità delle Gallerie degli Uffizi, e Franca Berioli, responsabile della Divisione amministrativa delle Gallerie degli Uffizi.
Anche in tempo di pandemia, lo staff delle Gallerie ha tenuto alta l'attenzione sulle tematiche dell'inclusione e dell'accessibilità con progetti che tengono presenti le necessità di vari tipi di pubblico, e più nello specifico con la produzione di video in LIS e IS, la creazione di una Storia sociale dei musei e di una Activity Bag, nonché la realizzazione di un libro tattile dedicato ad uno dei più celebri capolavori degli Uffizi, la Primavera di Botticelli.
Le Gallerie hanno concorso con il progetto “Uffizi per tutti” al bando “VALORE PUBBLICO: la Pubblica Amministrazione che funziona”, iniziativa di SDA Bocconi School of Management realizzata con il patrocinio del Ministro per la Pubblica Amministrazione, del Dipartimento della Funzione Pubblica, di ANCI e UPI e in collaborazione col Gruppo Editoriale GEDI. L’intento di questa operazione è quello di incentivare l’innovazione e la modernizzazione nel settore pubblico, valorizzando le buone pratiche che permettono di disporre di servizi più efficienti, inclusivi e moderni, attivando circoli virtuosi di diffusione delle conoscenze supportando l’avvio di nuovi processi di cambiamento.
"Uffizi per tutti" ed è stato selezionato come "Progetto Valore" da una giuria composta da: Massimo Giannini, direttore de “La Stampa”, Maurizio Molinari, direttore de “La Repubblica”, Carlo Ratti, architetto e urbanista, Giuseppe Soda, dean Sda Bocconi e professore alla Bocconi, Rosanna Tarricone, associate dean e professore alla Bocconi, Chiara Valerio, scrittrice, e Giovanni Valotti, professore alla Bocconi. Le motivazioni che hanno portato alla scelta del progetto sono le seguenti: "Si evince una lettura del fabbisogno molto profonda, una progettazione olistica e un grado di replicabilità notevole. Si apprezzano l’attenzione al benessere, alla accessibilità tecnico-operativa, la ricchezza dell’offerta progettata per gli utenti con disabilità e loro caregiver. Il progetto può entrare in una nuova fase di maturità ed espansione, per ora rallentata anche a causa della pandemia."
In effetti “Uffizi per tutti” nasce con l’obiettivo di rendere l’esperienza agli Uffizi gratificante, significativa e rilevante per i visitatori, con una particolare attenzione alle persone con disabilità e alle loro esigenze. Nello specifico i tre nuovi strumenti di fruizione del museo e delle sue collezioni sono caratterizzati da un buon livello di accessibilità, dalla capacità di stimolare l’interazione tra persone aventi o meno una disabilità e pensati per favorire l’autonomia della persona nell’esperienza museale.
Uffizi Activity Bag - Borsa trasparente contenente schede educative dedicate ad alcuni capolavori degli Uffizi, ma anche oggetti utili a controllare lo stress, pensata per agevolare la visita di persone autistiche o con disabilità cognitive in visita agli Uffizi con i loro caregivers; viene distribuita dal museo per il noleggio gratuito ed è progettata per essere utilizzata in completa autonomia, senza necessità di assistenza da parte del personale del museo. Per agevolarne l’uso è stata predisposta una storia sociale in PDF scaricabile dal sito che spiega con immagini e brevi testi i vari passaggi della visita al museo, dalle procedure d’ingresso alla dislocazione delle opere nelle sale. L’aspetto più innovativo risiede dunque nell’aver considerato, oltre all’aspetto educativo, anche il benessere psico-fisico dell’utente con disabilità in visita.
Video LIS e IS - In favore del pubblico sordo sono state realizzate video-descrizioni dei capolavori degli Uffizi in Lingua dei Segni Italiana e Segni Internazionali, con sottotitoli in italiano e in inglese, visualizzabili da casa o al museo con proprio dispositivo mobile collegandosi al sito istituzionale. L’aspetto più innovativo risiede nel tipo di narrazione, affidata non a un interprete professionista ma a un giovane narratore, attore teatrale e televisivo sordo, esperto di visual vernacular, vera e propria forma d’arte derivante dalla lingua dei segni: ne risulta un segnato molto espressivo, immediato, che ben si sposa con la narrazione di opere figurative, ben comprensibile quindi per i sordi segnanti ma apprezzabile anche per chi non conosce le lingue dei segni; inoltre, l’inserimento dei sottotitoli mira all’inclusione degli udenti ma rispetta anche le diverse anime della stessa comunità sorda che comprende anche sordi oralisti e persone diventate sorde in età avanzata che non conoscono la LIS o non hanno avuto interesse nell’impararla.
Libro tattile “Sandro Botticelli. Primavera” - Con l’obiettivo di proporre al pubblico un’ulteriore modalità di fruizione dei grandi capolavori della pittura attraverso l’esplorazione tattile è stato realizzato un libro tattile dedicato alla celebre Primavera di Sandro Botticelli. Il libro contiene testi in Braille e a caratteri ingranditi, dettagliate tavole a rilievo e contenuti audio accessibili tramite QR code. Mentre molti musei italiani preferiscono utilizzare pannelli tattili in-situ, più contenuti in termini di costi di realizzazione ma di fatto utilizzabili dalla persona cieca o ipovedente solo al museo e non in tempi e spazi propri, il libro tattile potrà invece essere acquistato autonomamente dalla persona cieca e ipovedente, e fruito in completa libertà durante o indipendentemente dalla visita al museo. L’aspetto innovativo risiede nell’idea di base, ovvero quella di uno strumento che agevolasse le persone con disabilità della vista pur essendo al tempo stesso attrattivo anche per il pubblico vedente che può arricchire la lettura con l’esperienza tattile e quindi provare a sentire con le dita linee sinuose che disegnano i corpi leggiadri delle Tre Grazie. I contenuti sono stati dunque strutturati tenendo conto di tre livelli percettivi: visivo, tattile ma anche uditivo; infatti, tramite i QR codes, è possibile accedere a delle audiodescrizioni di approfondimento e a una pratica guida utile ad orientare il lettore cieco nell’esplorazione delle pagine.