Alessandro Mazzanti, restauratore di “somma diligenza e rara perizia”
Alessandro Mazzanti, restauratore di “somma diligenza e rara perizia”
Noto per lo più per la sua partecipazione all’applicazione del metodo Pettenkofer sulla Venere d’Urbino di Tiziano, questo studio ha rivelato le capacità di Mazzanti come restauratore, tali da riscuotere la fiducia della Direzione delle RR. Gallerie fiorentine nella seconda metà dell’Ottocento, così come la sua attività di pittore-ritrattista, consulente e perito d’arte per l’Ospedale di Santa Maria Nuova. Specializzatosi nel restauro della componente strutturale dei dipinti ancor più che nel restauro pittorico, grazie alle sue molteplici competenze così come alla sua serietà umana e professionale, divenne una figura molto apprezzata negli ambienti del restauro fiorentino, nel solco della tradizione conservativa fiorentina ma altrettanto in linea con i dettami ministeriali del tempo.