Abito da sera nero
Madeleine Vionnet
Abito lungo in raso e georgette di seta nera, aderente in vita, con scollo a punta e piccoli revers; maniche corte a palloncino in georgette bordato di raso con rigido spallino interno di gros-grain che raccoglie il volume dell'arricciatura alle spalle. Il punto vita è sottolineato da tre pieghe cucite, dalla più alta delle quali parte una fascia da annodare sul davanti. L'ampia gonna è svasata ha tre strati, ciascuno formato da due teli tagliati a tutta ruota in georgette. Nata in una in una famiglia modesta, Madeleine Vionnet (1876-1975) dà vita a un impero sartoriale in Avenue Montaigne che negli anni Trenta conta più di mille lavoranti. La collaborazione con Thayaht, (Ernesto Michaelles 1893-1959) artista e stilista fiorentino autore della Tuta, ha luogo grazie a un lungo soggiorno a Roma della couturier francese, iniziato subito dopo lo scoppio della Grande guerra. Nell'ambito di questo sodalizio Thayaht disegna il logotipo che compare sulle etichette della Maison insieme all'impronta digitale della couturier. L'abito è appartenuto a Margarete Ohmann Armando (1891-1977), cantante lirica di origine berlinese