La primavera (Abito femminile)
Rosa Genoni
L’abito, modello fourreau con gonna a calice e sopraveste in tulle ricamato a motivi vegetali e floreali, è liberamente ispirato alle vesti di Flora, nella celebre “Allegoria della Primavera” di Botticelli. Presentato all’Esposizione Internazionale di Milano del 1906, costituisce un esempio illustre della creatività di Rosa Genoni, cui si attribuisce il merito di aver dato vita al Made in Italy nella moda. Infatti la sperimentazione tecnica dell’artista si concilia perfettamente con le istanze di ricerca formale e stilistica, atte a definire uno stile autenticamente italiano. L’ambizioso progetto di Rosa Genoni, di ridefinizione del costume italico, affonda le sue radici nella tradizione e nella storia dell’arte nazionale con particolare riferimento al Rinascimento. Le particolari tecniche esecutive riscontrate nel prezioso abito sono documentate con chiarezza sui modelli preparatori consultabili all’interno del vasto campionario di ricami, guarnizioni e merletti, in parte eseguiti dalle allieve della Scuola Professionale Femminile della Società Umanitaria di Milano, presso la quale la Genoni istituì e diresse la sezione di sartoria.
Acquisizione: Dono Fanny Podreider.
G. Chesne Dauphiné Griffo, Catalogo,La Galleria del Costume/1, a cura di K. Aschengreen Piacenti, Firenze 1983, n. 31, pp. 94-95; A. Fiorentini, L’ornamento di pura arte italiana: la moda di Rosa Genoni, in Abiti in festa. L’ornamento e la sartoria italiana, a cura di R. Orsi Landini, Livorno 1996, pp. 41-59; E. Masiero, in Donne protagoniste nel Novecento, a cura di C. Chiarelli, n.1b, pp. 193-194.
La Primavera
Sandro Botticelli (Firenze 1445 -1510)