Icona L’arcangelo Michele
Russia centrale
L’icona raffigura San Michele arcangelo, canonicamente rappresentato in abiti da guerriero e con un mantello rosso sulle spalle impreziosito da lumeggiature dorate. Egli tiene nella mano destra una bandiera rossa con la croce bianca, mentre nella sinistra ha una bilancia, strumento per soppesare le anime. Secondo il racconto dell’Apocalisse (Ap. 12, 7-8), l’arcangelo Michele è comandante delle schiere celesti, combatte contro gli angeli ribelli e sconfigge Satana. Per questo egli è raffigurato in vesti guerriere e quasi sempre con la lancia o la spada in mano; l’attributo del vessillo è in effetti abbastanza inusuale, a differenza invece di quello della bilancia che si rifà alla tradizione per cui l’arcangelo sarebbe il difensore dei giusti durante il Giudizio Universale, con il compito di accompagnare e pesare le anime dei defunti davanti a Dio.
Stilisticamente l’opera si avvicina a un vasto gruppo di icone della raccolta degli Uffizi databili al secondo quarto del XVIII secolo, che presentano forti semplificazioni formali ed alcuni caratteri ripetitivi, come l’uso abbondante del colore marrone, impiegato anche per raffigurare gli incarnati.