Compianto su Cristo morto
Giovanni Bellini (Venezia, documentato dal 1459 al 1516)
In questo dipinto Giovanni Bellini torna a cimentarsi con un tema più volte affrontato nell’arco della sua attività: la Madonna e Giovanni evangelista siedono a terra per sorreggere il corpo di Cristo deposto dalla croce. Intorno si dispongono varie figure alla cui realizzazione partecipò probabilmente un collaboratore di Giovanni. A destra si riconosce la figura di un monaco, anacronistico rispetto alla storia di Cristo, e ciò ci fa comprendere che il dipinto non aveva carattere narrativo, bensì devozionale ed era destinato alla meditazione.
Molto particolare la tecnica usata – una pittura monocroma – che conferisce al dipinto l’aspetto di un disegno preparatorio, tanto che alcuni si interrogano se in verità si tratti di un dipinto non finito. Secondo quanto riportato da Paolo Pino, letterato veneziano del XVI secolo, Giovanni Bellini era infatti solito eseguire con grande diligenza i disegni preparatori, poi coperti dai colori. Un’idea alternativa è che possa trattarsi di un modello lasciato a disposizione della bottega per trarne copie da dipingere.