Cristo onnipotente
Russia centrale
Gesù Cristo è qui raffigurato secondo l’iconografia del Pantocratore (onnipotente, creatore e signore dell’universo) mentre benedice con la mano destra e sorregge con la sinistra un globo crociato, emblema del suo potere sul creato. Sullo sfondo è riportata l’iscrizione che identifica il soggetto come Gesù Cristo Pantocratore; l’ortografia con la quale è scritto il nome di Gesù (IИС Iisus) rispecchia la modalità introdotta dal patriarca della chiesa russa Nikon (1605-1681), promotore di riforme ecclesiastiche che incontrarono l’ostilità di alcune fazioni di credenti. La posa della mano benedicente rispecchia la tradizione bizantina, con le dita che formano le lettere IC XC (Gesù Cristo).
Si tratta di un’icona da preghiera assai comune sia per la scelta del soggetto, molto diffuso nelle icone per la devozione privata soprattutto nel XIX secolo, che per le dimensioni assai ridotte, solitamente adottate per icone realizzate a incisione. Era destinata a un devoto che seguiva i nuovi orientamenti della liturgia introdotte dal patriarca Nikon.
L’immagine del Pantocratore presenta molte caratteristiche, quali la tunica stretta in vita da una cintura, il profilo mosso e frastagliato del manto, il globo crociato, il gesto di benedizione e i tratti del volto, comuni all’icona dipinta da Ivan Refusickij nel 1705 (Mosca, Museo del Monastero Novodevičij), opera che potrebbe aver costituito il modello di riferimento per l’esecuzione della tavoletta ora agli Uffizi.