Resurrezione di Lazzaro
Russia centrale
Secondo uno schema iconografico assai usuale nella tradizione bizantina e russa, Gesù Cristo, raffigurato in atto benedire e seguito dagli apostoli Giovanni e Pietro, compie il miracolo della Resurrezione di Lazzaro, episodio narrato nel vangelo di Giovanni. Lazzaro, rappresentato nella parte destra della composizione all’entrata di una caverna, è avvolto nelle bende, rappresentate sommariamente dal reticolato di linee oblique color arancio che si intersecano tra loro. Ai piedi di Gesù si prostra Maria, sorella di Lazzaro, inginocchiata sulla lastra sepolcrale divelta del sepolcro. Le misure ridotte dell’icona hanno probabilmente determinato la necessità di semplificare la composizione, priva della figura di Marta, l’altra sorella di Lazzaro.
L’opera si inserisce stilisticamente in un gruppo di icone della collezione degli Uffizi databili alla seconda metà del XVIII secolo che si caratterizzano per una colorazione pressoché monocroma, giocata sui toni del marrone, rosso, nero ed oro, ed una forte semplificazione formale nella realizzazione delle figure.