Icona Annunciazione
Bottega di Jaroslavl' o Kostroma
L’icona rappresenta l’arcangelo Gabriele che annuncia a Maria il concepimento del Figlio di Dio. Maria siede su un prezioso scranno di gusto barocco e tiene fra le mani un libro dove è scritto l’inizio del Magnificat, il cantico a Dio recitato dalla Vergine quando, dopo il concepimento, incontra, Elisabetta (Luca, 1, 46-55). L’evento è ambientato in un palazzo riccamente ornato che ha forse una connessione con un testo liturgico, il canone per l’Ascensione, in cui Maria è chiamata “palazzi di gloria”, allo scopo di magnificarne la grandezza. In alto, isolata da una cortina di nubi, è raffigurata le scena preliminare all’annunciazione, con l’arcangelo Gabriele che riceve da Dio padre l’annuncio da recare a Maria.
Questa raffigurazione dell’Annunciazione, festività celebrata da tutta la cristianità il 25 marzo, nove mesi prima della nascita di Gesù, si caratterizza per la fastosa architettura, composta da profonde arcate e colonne arricchite da decorazioni fogliacee di gusto barocco. L’icona, una delle più raffinate della collezione fiorentina, presenta caratteri stilistici diversi da tutte le altre della raccolta. Le caratteristiche degli elementi architettonici, la gamma cromatica dove prevalgono i toni del verde, del marrone e del rosso cinabro, i volti tondeggianti caratterizzati dagli incarnati bruni rimandano alla tradizione pittorica delle botteghe di Jaroslavl’ e Kostroma della fine del XVII secolo.