La femme à la Cigarette I (Ritratto della signorina X.)
Anders Zorn (Mora, Svezia 1860-1920)
Firmato in lastra in basso a sinistra “Zorn”
Le virtuosistiche acqueforti di Anders Zorn, pittore, scultore e incisore svedese dalla prodigiosa carriera internazionale, furono subito molto apprezzate e richieste per gli effetti scenografici di luci e ombre e per le fitte trame segniche che ne caratterizzano il particolare stile grafico, debitore dei modi di James McNeill Whistler. Con una sapiente poetica della luce l'artista riuscì a infondere alle proprie stampe un segno vitale e intensamente emotivo, molto diverso dalle convenzioni in voga nelle stereotipate figure femminili dei contemporanei parigini come Edgar Chahine o Paul Helleu, mondano virtuoso della puntasecca.
Immagini come questa, nella loro immediatezza da istantanea, documentano il vivo interesse di Zorn per una galleria cosmopolita di tipi muliebri che ci si presentano nelle più svariate attitudini e con le più diverse espressioni. L’ostentato anticonformismo, per una donna dell’epoca, dell’atto di fumare in pubblico, non toglie all’espressione della modella una certa serena finezza, confermata dal dipinto di cui la stampa è la versione incisa. Come molte acqueforti dell’artista, questa è una straordinaria interpretazione, nelle ridotte dimensioni della lastra, di un suo ritratto dipinto. Grazie alla vitalità di un mobilissimo tratto inciso, che lascia ampie zone luminose secondo un effetto di ‘non-finito’, l’immagine vi assume un’immediatezza “fotografica” nel taglio compositivo che ha radici lontane nella geniale opera di Rembrandt.