Leda
Arte romana
Frutto di una donazione del Cardinale Cesi a Francesco I de’ Medici, quest’opera giunse nella Galleria sul finire del Cinquecento. La testa della statua, seppure antica, non appare pertinente al corpo. Risultano parimenti di integrazione il braccio destro, il blocco formato dalla parte inferiore del panneggio, i piedi, il lembo di veste che ricade sul braccio sinistro e infine il collo e la testa del cigno. Proprio la presenza di questo uccello, tenuto dalla donna con la sinistra, ci permette di identificare la giovane donna con Leda, mitica regina di Sparta, alla quale Zeus si unì in forma di cigno, portando così alla nascita dei Dioscuri, di Clitemnestra e di Elena. L’opera, di cui si conosce una seconda replica nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, può essere inquadrata fra le produzioni del I-II secolo d.C., ispirata a modelli greci più antichi, collocabili verso il 330-300 a.C.