Icona Madre di Dio del latte
Russia centrale
L’icona rappresenta la Vergine che scosta la veste bianca per nutrire al seno il figlio Gesù. Maria ha i capelli raccolti in una cuffia e la testa e le spalle coperte dal maphorion, il caratteristico manto bizantino.
L’iconografia della Madonna che allatta il bambino vanta origini antichissime, tanto che le prime attestazioni si trovano nelle catacombe romane del III secolo. L’origine è forse da ricercare in un passo del Vangelo di Luca nel quale una donna si rivolge a Gesù proclamando“Benedetto il ventre che ti ha portato e il seno che ti ha nutrito” (Luca 11, 27). Già dal IX secolo il tema si sviluppa anche in ambito bizantino, dove ebbe una vasta diffusione soprattutto a partire dal XIV secolo, mentre nella pittura di icone russe tale iconografia si diffonde dal XVI-XVII secolo.
Come in altri esemplari della collezione di icone degli Uffizi databili al secondo quarto del XVIII secolo, nell’opera si riscontra una certa semplificazione nella resa pittorica, come indica la quasi totale assenza di modulazione volumetrica nella resa delle figure.