Icona Menologio
Russia centrale, bottega
L’icona, insieme al suo pendant (inv. 1890 n. 5955), è un Menologio, vale a dire un calendario liturgico della Chiesa ortodossa che raccoglie le feste di ogni giorno dell’anno. Comprende le festività fisse e la commemorazione dei santi. L’origine di queste particolari icone è da ricercare in manoscritti bizantini illustrati che raccoglievano le vite dei santi e la narrazione delle festività secondo l’ordine del calendario. Il nome deriva dal greco μήν, mese.
Il Menologio delle Gallerie degli Uffizi è diviso in due tavole, corrispondenti ai due semestri dell’anno. Segue il calendario liturgico bizantino, che iniziava il 1 settembre e finiva il 31 agosto, nonostante che nel 1700 in Russia fosse stato introdotto il calendario giuliano (1 gennaio – 31 dicembre). Poteva essere destinato sia a una chiesa che all’uso domestico. Seppure realizzato in una bottega di provincia di incerta localizzazione, ha come modello la serie annuale dei santi incisa nel 1730 a Mosca da Ivan Ljubetskij.
La prima tavola illustra le festività dei mesi da settembre a febbraio. Le iscrizioni presenti sul bordo in alto e a sinistra riportano i nomi dei mesi. A ogni mese sono dedicati due registri orizzontali con le raffigurazioni di episodi delle Sacre Scritture, di santi e di scene della traslazione di reliquie, tutte identificate da iscrizioni. L’illustrazione di questa parte del calendario inizia il 1 settembre con la predica di Gesù nella sinagoga e termina il 29 febbraio con l’effigie del beato Cassiano romano.
La seconda tavola illustra le festività del semestre marzo - agosto; sul bordo in alto e a sinistra sono presenti sei iscrizioni con i nomi dei mesi. A ogni mese sono dedicati due registri orizzontali con le raffigurazioni di santi, episodi delle Sacre Scritture, scene della traslazione di reliquie. Ogni immagine è identificata da una iscrizione. L’illustrazione di questa parte del calendario inizia il 1 marzo con l’effigie della beata Eudochia e termina il 31 agosto con la festa della Deposizione della cintura della Madre di Dio nella chiesa della Theotokos Chalkoprateia a Costantinopoli. La sequenza cronologica non è rispettata per la scena della Resurrezione di Cristo/ Discesa agli inferi, che per essere la festa più importante della cristianità è riprodotta in entrambe le tavole in alto, al centro del primo registro.
Il Menologio è pervenuto a Firenze in epoca lorenese, anteriormente al 1771.