Madonna col Bambino e i santi Paolo e Pietro
Ugolino di Nerio (Siena, documentato dal 1317 al 1327) e Bartolomeo Bulgarini (Siena, documentato dal 1338 al 1378)
Le iscrizioni frammentarie sulla cornice identificano i santi ai lati della Madonna col Bambino: a sinistra Paolo (S. PAULUS APL), che impugna la spada simbolo del suo martirio, e a destra Pietro (S. PETRUS APL), con in mano le chiavi che aprono le porte del regno dei cieli. Per creare un effetto di verosimiglianza, sia la spada che le chiavi erano state realizzate applicando una sottile lamina metallica, andata quasi completamente perduta. Le cuspidi che sormontano la pala d’altare formano un’altra triade con al centro il Cristo redentore benedicente. A sinistra è raffigurato il santo diacono Stefano, primo martire, con la testa sanguinante, e a destra il santo apostolo Andrea, fratello di san Pietro.
Il trittico è riferito a Ugolino di Nerio, fedele seguace del maestro senese Duccio di Boninsegna, che per l’esecuzione si avvalse probabilmente della collaborazione di un pittore più giovane, Bartolomeo Bulgarini, al quale si devono le espressioni accigliate delle figure e una carica espressiva più marcata.
Proveniente dalla chiesa di San Pietro in Villore a San Giovanni d’Asso, nei pressi di Montalcino, l’opera fu venduta ai coniugi Contini Bonacossi nel 1938 dalla famiglia Gori-Pannilini, cui spettava il patronato dell’oratorio.