Solitaire da colazione
Manifattura Imperiale di porcellane, Vienna
Si deve alla Manifattura di Sèvres l’introduzione di servizi da colazione di lusso per la degustazione di caffè, tè o cioccolata, raffinate bevande esotiche assai apprezzate durante il Settecento e destinate alle Corti e alle nobili famiglie. Racchiusi in preziosi contenitori e in taluni casi anche personalizzati con le iniziali del destinatario, questi servizi venivano sovente impiegati come doni, di cui si ha testimonianza in un esemplare della Manifattura di Sèvres inviato dal re di Francia Luigi XV a Maria Teresa d’Austria nel 1758, in occasione dell’alleanza stretta tra di loro.
Tuttavia, il nostro déjeuner per una sola persona (solitaire) è verosimilmente stato ispirato da un servizio sempre della Manifattura di Sévres, ma stavolta regalato in occasione del matrimonio celebrato nel 1770 tra Maria Antonietta Asburgo Lorena e il Delfino di Francia, Luigi XVI. Esso fu preso a modello dalla Manifattura Imperiale, che tuttavia vi ha apportato delle varianti. In particolare, ha applicato il manico intrecciato alla tazzina modello Hèrbert realizzata nel 1752 e ha sostituito la classica zuccheriera con un cestino, poiché lo zucchero veniva servito sotto forma di zollette. Il vassoio, invece, ha mantenuto una forma identificabile nel plateau Duvaux oppure nel plateau Duplessis, mentre la decorazione è da ricondurre all’invenzione viennese con bande blu che esaltano i decori dorati, dove sono riconoscibili anche motivi floreali.
Nonostante il nostro esemplare risulti annotato negli inventari a partire dal 1816, possiamo ipotizzare che sia appartenuto al granduca Piero Leopoldo Asburgo Lorena. La datazione proposta è in linea con altri simili servizi eseguiti dalla Manifattura Imperiale e con un rinnovato stile che troverà attuazione nel 1784, durante la direzione della fabbrica da parte di Conrad von Sorgenthal.