Speranza
Piero del Pollaiolo o Pollaiuolo (Firenze 1441 - Roma 1496)
La Speranza ha l’aspetto di una giovane donna vestita di verde che prega mentre rivolge lo sguardo al cielo. A differenza delle altre Virtù che compongono il settenario (Fede, Carità, Prudenza, Temperanza, Fortezza e Giustizia) non ha altri attributi, ma il volto estatico della donna, che si affida a Dio, è sufficientemente esplicativo.
L’opera è parte di un ciclo pittorico dedicato alle Virtù commissionato a Piero del Pollaiolo nel 1469 e destinato alla sala dell’Udienza nel Tribunale di Mercanzia in piazza della Signoria a Firenze. Il ciclo venne ultimato entro il mese di marzo del 1472, quando venne pagato un legnaiolo per la fornitura di un telaio che tenesse insieme i sette dipinti.
Il Tribunale di Mercanzia era l’organo che si occupava delle controversie commerciali dei mercanti fiorentini e amministrava la giustizia fra i componenti delle Arti. Il patrimonio di questa magistratura nel XVIII secolo confluì nella Camera di Commercio, da cui i sette dipinti con le Virtù pervennero alla Galleria degli Uffizi nel 1777.