Giorno della Memoria 2022
Claudio Di Benedetto e Alessia Cecconi ricordano la figura Cesare Fasola (1886-1963), per oltre vent’anni direttore della Biblioteca dell’allora Soprintendenza alle Belle Arti
In occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio 2022), Claudio Di Benedetto e Alessia Cecconi ricordano la figura Cesare Fasola (1886-1963), per oltre vent’anni direttore della Biblioteca dell’allora Soprintendenza alle Belle Arti, ma soprattutto protettore del patrimonio storico-artistico fiorentino dello Stato e di privati ebrei, durante la seconda guerra mondiale e nello specifico durante il passaggio del fronte nel 1944-1945. Fasola, che era anche esponente del Comitato nazionale di liberazione, da una parte si espose in prima persona per la difesa delle collezioni (custodite in depositi ritenuti sicuri allo scoppio della guerra) dagli eserciti che si avvicendavano tra ritirata tedesca e avanzata alleata, impedendo il trasferimento di libri e documenti verso il nord; dall’altra si espose per contenere la razzia dei beni degli ebrei perseguitati, difendendoli dalle bande repubblichine capeggiate dallo spietato maggiore Carità. Fasola nel 1945 tradusse questa esperienza in un testo, pubblicando il volume ‘Le gallerie di Firenze e la guerra: storia e cronaca’, con l'elenco delle opere d'arte salvate. L’eroico bibliotecario, terminato il conflitto, fu anche attivo assessore e consigliere del Comune di Fiesole.