Le cravatte impossibili del Professore. La collezione Marzili alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze
Mille cravatte, classiche e psichedeliche, nessuna anonima
Il Museo della Moda e del Costume dedica una mostra all’accessorio maschile per eccellenza: la cravatta. La mostra presenta una ricca collezione composta da quasi mille cravatte, collocabili cronologicamente dagli anni Settanta fino ad oggi, e tutte appartenenti al Professore Pier Giovanni Marzili, il quale espresse il desiderio che venissero donate alla Galleria del Costume.
La cravatta, dotata di un intenso valore estetico, grazie ai colori, i disegni e i ricchi materiali che la compongono, continua a mantenere indenne una posizione privilegiata nel panorama del mondo della moda oltre ad essere oggetto prezioso e ricercato di collezionismo. La cravatta sostiene la propria immagine e uno stile di vita, e assegna un'identità a chi la indossa. Nel mondo del tessile, questo capo è divenuto uno dei più complessi ed articolati, dal momento in cui si afferma come indumento moderno.
In questo prezioso gioiello tessile, quasi sempre realizzato in seta, le superfici strutturate e quelle stampate convivono e creano un dialogo tra loro. La collezione in mostra è caratterizzata da ricchi pezzi creati da famose case di moda tra cui Leonard, Versace, Fornasetti, Ferragamo, Emilio Pucci, Armani and Mila Schön.
In questa mostra, i capi sono suddivisi a seconda delle tonalità e dei colori, così come secondo le tipologie di soggetti rappresentati: fiori, animali, illusioni ottiche, e soggetti riproducenti capolavori dell’arte moderna e contemporanea.
La Galleria del Costume diventa così osservatorio privilegiato di questa collezione.