"Nostalgia di un golf, un dolcissimo golf di lana blu"
La pittura "jazz" di Paolo Conte in mostra agli Uffizi fino al 28 gennaio 2024
‘Nostalgia di un golf, un dolcissimo golf di lana blu’ è la citazione che dà il nome alla mostra degli Uffizi organizzata per celebrare la produzione di opere su carta di Paolo Conte: una selezione di 69 disegni, tra i quali molti inediti e mai esposti finora, realizzati dal Maestro dagli anni Settanta ad oggi.
Sin dagli esordi del suo lunghissimo viaggio musicale, il celebre cantautore astigiano si è dedicato con identica passione anche all’arte, affiancando la pratica del disegno alla sua produzione autoriale ed illustrando spesso in prima persona le copertine dei suoi album. I soggetti, così come i testi delle sue canzoni, raccontano in maniera pungente e suggestiva frammenti di vita, e come istantanee colgono l’essenza di contesti narrativi più ampi. Nella moltitudine di personaggi, oggetti, panorami urbani e visioni oniriche che colorano il dinamico universo delle sue opere, è possibile individuare una originale elaborazione di influenze moderniste ed espressioniste, rappresentate attraverso una grande varietà di tecniche (pennarelli, pastelli, acquarello). Nelle scelte visuali, così come in quelle musicali, Conte trae ispirazione dall’esplosione artistica delle avanguardie del primo Novecento, che considera come il principale e necessario punto di riferimento per ogni tipo di espressione artistica.
A conclusione della mostra, il Maestro donerà il proprio autoritratto ("Autoritratto di un pirla") alla collezione delle Gallerie degli Uffizi.
“Ho già avuto occasione di confessare che il vizio della pittura e del disegno sia nella mia vita più antico di quello per la musica e le canzoni, confessando anche che la composizione musicale manovra su di me in forma di eccitazione, mentre pittura e disegno mi danno calma e leggerezza." (Paolo Conte)