Donne protagoniste nel Novecento - Women in the Spotlight in the Twentieth Century
In occasione dei 30 anni trascorsi dalla fondazione della Galleria del Costume di Palazzo Pitti.
La mostra presenta abiti e accessori appartenuti a donne che si sono messe in evidenza nel corso del Novecento e continuano a distinguersi in discipline e campi diversi, attraverso i quali manifestano la propria creatività. Ma sono anche icone del gusto del loro tempo, alcune distinguendosi per la creatività con cui realizzano le loro opere o le decorano, altre emergono per la fantasia e l’estro con cui le indossano.
Ogni donna è stata (o lo è tuttora), protagonista per una determinata specificità, a tal punto che alcuni tratti distintivi e salienti della loro personalità emergono proprio dai capi d’abbigliamento o dalle loro creazioni.
Il percorso espositivo si snoda attraverso le sale della Galleria, iniziando con i preziosi capi realizzati da Rosa Genoni, donna socialmente impegnata e promotrice della moda made in Italy, seguita dalle splendide tuniche realizzate da Fortuny appositamente per Eleonora Duse e i leggendari abiti di donna Franca Florio.
Ci sono poi gli abiti di Anna Rontani, scrittrice di romanzi che faceva sfoggio del suo guardaroba di oltre mille pezzi.
Di sicuro richiamo la donazione di alcuni abiti di Patty Pravo indossati durante tre edizioni del Festival di Sanremo (del 1984, del 1987 e del 2002).
Si aggiungono a queste presenze diversificate nove abiti nuziali.
Il filo conduttore della mostra sono dunque le donne: protagoniste in quanto collezioniste di abiti e di accessori, indossatrici-interpreti, stiliste e signore della moda. Ripercorrendo il Novecento, secolo in cui l’abbigliamento era specchio dei grandi mutamenti sociali dell’epoca, vengono riconosciute le donne creative, abituate a stare sotto i riflettori, all’interno dello storicizzato contesto maschile dell’alta moda.
Accompagna la mostra il catalogo curato dalla stessa Caterina Chiarelli, edito da Sillabe e riccamente corredato da immagini degli abiti in mostra con le relative schede e una breve biografia di ciascuna “Donna Protagonista”.