Filippo Lippi in Valdelsa
Terre degli Uffizi torna a Montespertoli con la preziosa "Predella Barbadori" di Filippo Lippi
Terre degli Uffizi torna in Valdelsa, a Montespertoli, con un prestito eccezionale dalla raccolta delle Gallerie degli Uffizi di fra’ Filippo Lippi (Firenze 1406 ca- Spoleto 1469), la cosiddetta “predella Barbadori”.
La terza tappa del programma di Fondazione CR Firenze e Gallerie degli Uffizi, all’interno dei rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi, che aveva avuto come protagonisti nel 2021 la pittura dell’epoca di Giotto, rappresentata da un dipinto di Lippo di Benivieni e nel 2022 una testimonianza delle opere d’arte che trovano nel rifugio di Montegufoni durante la Seconda Guerra Mondiale. Fino al 29 ottobre, la mostra “Filippo Lippi in Valdesa”, al Museo d’Arte Sacra di San Piero in Mercato che già custodisce permanentemente un’altra opera del maestro di pittura rinascimentale, la Madonna col Bambino proveniente dalla chiesa di Sant’Andrea a Botinaccio.
L’esposizione diventa un’occasione inedita per approfondire la conoscenza dell’arte di Filippo Lippi e apprezzarne il diverso registro espressivo nel contesto narrativo, come nella predella, o devozionale, come nell’immagine mariana.