Imagines 11
Il numero 11 di Imagines è dedicato alla Giornata di Studi “Pecunia non olet. I banchieri di Roma Antica” organizzato dalle Gallerie degli Uffizi il giorno 8 settembre 2023.
Introduzione
Novella Lapini | Curatrice della mostra “Pecunia non olet. I banchieri di Roma antica”
Questo numero speciale di Imagines è dedicato alla pubblicazione degli Atti del convegno tenutosi agli Uffizi l’8 settembre 2023, a chiusura della mostra “Pecunia non olet. I banchieri di Roma antica”, allestita al piano terra del museo dal 4 luglio al 17 settembre 2023. Al centro del convegno due temi centrali della mostra, tutt’ora oggetto di studi e approfondimenti, vale a dire l’importanza rivestita nell’Italia romana dalle vendite all’asta, con particolare riferimento ai luoghi nei quali tali vendite si svolgevano e al ruolo svolto in esse dai banchieri, e i molteplici valori della moneta, da quello simbolico alla sua funzione pratica come strumento fondamentale delle transazioni, visto anche alla luce dei tentativi contemporanei di dedicare alla storia della moneta degli specifici percorsi museali.
Il fondamentale archivio di Lucio Cecilio Giocondo
Jean Andreau | Directeur d’études émérite presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales – Paris
Mercati, aste, banchieri e la costruzione del valore nella Roma antica
Marta García Morcillo
L’articolo analizza i meccanismi, le tecnologie, i contesti e gli attori delle vendite all’asta nel mondo romano, con l’obiettivo di comprendere l’impatto socio-economico, la multifunzionalità, l’adattabilità, ma anche l’influenza di questa antica pratica e struttura commerciale e legale nei mercati moderni. Il contributo affronta anche alcune riflessioni discorsive sulle aste di beni, prodotti e oggetti specifici, standard e non, sull’importanza dell’incertezza sul prezzo finale nella performatività e nella competizione degli attori, ma anche sul ruolo degli agenti finanziari. Infine, l’esempio delle vendite di oggetti d’arte e singolari ci permette di sottolineare l’idea delle aste come meccanismo collettivo di costruzione e ridefinizione del valore economico legato allo spazio regolamentato e sociale del mercato, sia fisico che astratto.
Ideologia politica e pratica economica nei macella dell’Impero Romano
Armando Cristilli
Uno dei luoghi scelti dagli argentarii per la loro attività è il macellum (attualmente ne contiamo quasi 130 esemplari), il monumento al commercio urbano per eccellenza nel mondo romano, caratterizzato da elementi strutturali ben precisi, che, tuttavia, non vengono ancora oggi riconosciuti come identitari. Al tempo stesso si tratta anche di un edificio dal carattere fortemente propagandistico e oggetto privilegiato dell’evergetismo privato e pubblico, tanto che gli stessi benefattori ci tengono a pubblicizzare con enfasi, attraverso attestazioni epigrafiche, di aver preso parte alla sua realizzazione. In esso, però, né da un punto di vista epigrafico né archeologico, è stato possibile registrare la presenza di uffici per ospitare al suo interno i banchieri legati alle sue attività (tabernae argentoriatae), così come anche di spazi predisposti ad hoc per la realizzazione di vendite all’asta.
Musica e identità nelle monete romane antiche
Daniela Castaldo
Le fonti visive costituiscono un fattore di rilievo per la ricostruzione della musica greca e romana antiche. In particolare, lo studio dell'iconografia monetale è complesso perché deve tener conto di diversi elementi legati alla peculiare funzione della moneta e alla sua capillare circolazione.
Le monete rappresentano l'immagine ufficiale dell'autorità emittente e le immagini illustrate su di esse sono simboli di identità e strumenti di propaganda politica e culturale. Partendo da queste considerazioni, il testo presenta alcuni casi di studio relativi al mondo romano, in particolare: esempi della fine dell’età repubblicana, quando i magistrati monetieri scelgono temi che celebrano la loro gens; esempi dell’età augustea, quando uno dei temi più diffusi è rappresentato da Apollo citaredo; infine, esempi della piena età imperiale, quando nelle province dell’impero si coniano monete sulle quali vengono rappresentati i miti identitari delle diverse regioni, molti dei quali fanno riferimento al mondo musicale dell’epoca.
MUDEM – Divulgare la moneta e la finanza nel futuro museo della Banca d’Italia
Riccardo Finozzi
Il presente articolo si propone di presentare il costituendo Museo della Moneta (MUDEM) della Banca d’Italia, in occasione della mostra “L’Avventura della Moneta” (Palazzo Esposizioni Roma, 31 ottobre 2023 - 28 aprile 2024), che ne anticipa uno dei percorsi. La gestazione e la costruzione di MUDEM sono caratterizzate dalla ricerca di una forte identità in quanto progetto museale collocato nel panorama internazionale dell’educazione finanziaria. Dall’intreccio tra le scelte museologiche e dalla necessità di divulgare tematiche generalmente respingenti per il grande pubblico, emergerà la possibilità di evocare l’antichità per rappresentare fenomeni attuali nonché l’efficacia degli stimoli sensoriali e delle emozioni rispetto a un approccio logico-cognitivo.