Il direttore Simone Verde sul futuro degli Uffizi
Le Gallerie un punto di riferimento nazionale e internazionale
A confronto con la stampa internazionale, il direttore Simone Verde ha tracciato le linee guida per i prossimi anni, evidenziando la volontà di fare delle Gallerie degli Uffizi un punto di riferimento nazionale e internazionale. “L’obiettivo è rendere gli Uffizi il polo centrale di tutto il sistema nazionale dei musei perché gli Uffizi, di questo sistema, sono il punto di riferimento naturale“.
Il Direttore ha ribadito la sua intenzione di creare un centro di ricerca per gli studi museali negli spazi del Casino del Cavaliere nel Giardino di Boboli, coinvolgendo i più importanti studiosi internazionali. Sarà creata una sezione dedicata alla storia delle collezioni al pian terreno della Galleria delle Statue e delle Pitture, e presso la Sala Bianca di Palazzo Pitti. Sempre a Pitti, inoltre, si procederà con l’apertura al pubblico dei depositi, per mostrare, per la prima volta nella storia del museo, il patrimonio di mobilia storica e arazzi della Reggia, mentre una sezione ripercorrerà la storia di Boboli. Intervento chiave in programma è anche il riallestimento del Tesoro dei Granduchi.
Già il 31 luglio, intanto, si concretizzeranno le prime novità nel percorso museale agli Uffizi, con la riapertura delle sale dei pittori fiamminghi e la ricostruzione della sala del Ricetto delle Iscrizioni, mentre entro la fine dell’anno, sarà completato il riallestimento di tutto il secondo piano degli Uffizi, in corso già da qualche settimana, che seguirà un duplice criterio cronologico e tematico.
Ancora prima, il 16 luglio, inaugurerà ufficialmente il Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti, riaperto lo scorso dicembre al termine di un complesso restauro, protrattosi per tre anni.
Le Gallerie degli Uffizi protagoniste dunque, non solo a livello scientifico, ma anche in termini di fruizione e accoglienza al pubblico. Di recente è stato introdotto il biglietto “smaterializzato”, nel tentativo di favorire la gestione delle lunghe code in biglietteria (che entro un paio d’anni sarà spostata sul retro degli Uffizi, in Piazza del Grano, su progetto degli architetti Guicciardini e Magni). E' stata estesa l’apertura del Giardino di Boboli al lunedì, ed introdotta l'apertura serale degli Uffizi il martedì. Lavori sono attualmente in corso su impianti illuminotecnici e sedute pensate per il ristoro dei visitatori.
Ai bambini, invece, sarà presto dedicato un “museo” ad hoc, con opere poste all’altezza dei loro occhi, che prenderà forma al piano terra degli Uffizi, con l’appoggio dei Friends of the Uffizi Gallery.
Infine il direttore Verde annuncia che entro l’autunno, sarà restituita alla fruizione una prima sezione del Corridoio Vasariano, mentre bisognerà attendere la fine del 2024 per tornare a goderne a pieno.