La cité de Carcassonne (Aude) par E. Viollet Le Duc, Paris, A. Morel, 1878

Fra i volumi appartenuti alla famiglia Demidov e pervenuti agli Uffizi, spiccano quelli di alcune rinomate opere di Viollet Le Duc, il grande architetto che riportò in auge l’arte medioevale e fu famoso per i restauri “in stile” delle grandi architetture religiose e civili francesi, come il restauro della Cattedrale di Notre Dame, a Parigi, e appunto la ricostruzione della doppia cinta muraria della cittadina di Carcassonne, a sud della Francia. L’esemplare che qui si presenta è appunto, intitolato La cité de Carcassonne, opera di Viollet Le Duc, con disegni di sua mano, pubblicata a Parigi nel 1778. La provenienza dalla biblioteca della Villa di San Donato - la principesca villa di famiglia che i Demidov avevano a Firenze - è inequivocabile per la presenza, prima del frontespizio, del monogramma cifrato “AD”, sormontato da corona, che era divenuto quasi il segno di riconoscimento del principe Anatolij Demidov, ma che era tuttavia utilizzato anche dal nipote Pavel Pavlovič. Sul contropiatto anteriore, in alto a sinistra, si trova un’etichetta recante la sigla “CD1”, che si riferisce, probabilmente, alla collocazione del testo nella dispersa biblioteca della villa.

Il volumetto entrò nella Biblioteca del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi “a mezzo Libreria Salimbeni” nel dicembre 1970, dopo l’asta degli arredi della Villa Demidoff, a Pratolino, disposta dall’ultimo erede della famiglia, Paolo Karageorgevič, nel 1969.