Libri e Archivi
Il patrimonio della Biblioteca e dell’Archivio storico
La Biblioteca degli Uffizi, che fu fondata nella seconda metà del XVIII secolo dal Granduca Pietro Leopoldo, ha occupato fino a dicembre 1998 i locali del fabbricato vasariano che in origine costituivano il Ridotto del teatro mediceo. Il 16 dicembre 1998 è stata inaugurata la nuova sede, presso i locali restaurati dell'ex Biblioteca Magliabechiana.
La Biblioteca, che conserva numerosi manoscritti delle collezioni dei musei fiorentini, si è specializzata nel settore storico-artistico per rispondere alle esigenze di studio e documentazione sui musei di competenza. Il numero complessivo di titoli è di 78.600. Tra questi: 470 manoscritti, 5 incunaboli, 192 cinquecentine, 1445 libri stampati tra il 1601 e il 1800, 1136 periodici (di cui circa 140 ancora pubblicati).
L'Archivio Storico delle Gallerie Fiorentine nasce con l'Unità d'Italia, quando gli archivi granducali confluirono nell'Archivio di Stato; fra questi i fondi della Guardaroba Medicea e dell'Imperiale e Real Corte, imprescindibili per qualsiasi studio su opere delle Gallerie provenienti dalle collezioni granducali. Il versamento degli archivi mediceo e lorenese si concluse nel 1892, lasciando nelle Gallerie due sezioni allora considerate di archivio 'corrente': la prima sezione, ora depositata nei locali di via Lambertesca, conserva l'archivio contenente i documenti relativi alle istituzioni museali del periodo lorenese e preunitario ed è tuttora un archivio 'aperto'; vi è consultabile anche l’archivio di Giovanni Poggi concesso in comodato dagli eredi. La seconda sezione, conservata a Palazzo Pitti, si compone degli inventari redatti in epoca unitaria.