Regolamento per le corse di cavalli della Società Nazionale, Torino, Tipografia Zecchi e Bona, 1853
Questo libretto sul Regolamento delle corse di cavalli, pubblicato a Torino dalla Società Nazionale nel 1853, ha il timbro di provenienza dalla “Bibliothèque de San Donato” e un’etichetta con graziosa cornice, recante la sigla “S2”, che si riferisce, probabilmente, alla collocazione dell’esemplare nella dispersa biblioteca della villa Demidov di San Donato a Firenze. Il libretto, testimone della passione per i cavalli di Anatolij Demidov, è un esemplare di piccolo formato, elegantemente rilegato in velluto cremisi, con stemma metallico dei Demidov al centro del piatto anteriore, sormontato da corona, che riporta il disegno stilizzato degli strumenti del lavoro in miniera, fonte delle immense ricchezze di famiglia. Lo stemma è accompagnato dal motto Fatti non parole, in russo (Delami ne slovami), che allude alle attività di beneficienza promosse tradizionalmente dalla famiglia. L’esemplare presenta un interfoglio manoscritto aggiunto all’elenco dei soci, in cui è scritto, a penna, il nome “Demidoff, Principe Anatolio”. Nell’elenco dei soci figurano, fra gli altri, il conte di Cavour Camillo Benso e suo fratello Giacomo. Questo esemplare entrò nella Biblioteca degli Uffizi come “dono di casa Demidoff”, nel giugno 1975, dopo l’asta degli arredi della Villa Demidoff, a Pratolino, disposta dall’ultimo erede della famiglia, Paolo Karageorgevič, nel 1969.
F. Bisogni, I Demidoff in Toscana, in L’idea di Firenze. Temi e interpretazioni nell’arte straniera dell’Ottocento, Atti del Convegno, Firenze, 17-19 dicembre 1986, a cura di M. Bossi, L. Tonini, Firenze, 1989, pp. 67-84; T. Orfanello, Grande e forte di muraglie. Il Monastero e la Chiesa di San Donato in Polverosa, Firenze, MCM, 2021; Sotheby’S of London, Catalogo dell’arredamento della villa Demidoff presso Firenze venduto per odine di S.A.R. il Principe Paolo di Jugoslavia. 21, 22, 23 e 24 aprile 1969 alla villa Demidoff, London, 1969.